“I ragazzi non hanno paura di mettersi in gioco e di sbagliare, hanno semplicemente una gran voglia di sperimentare. E poi sbagliare è soltanto un modo di imparare”.

Quest’idea ci ha portato a trasformare, un laboratorio dell'Istituto Tecnico Pacinotti di Roma, in un FabLab che ha permesso di ottenere consensi e premi, anche a livello internazionale: ci siamo classificati al primo posto del progetto della centralina di controllo per gas elettromedicali, premioDidattiva, che valorizza i migliori progetti realizzati tra le scuole e le imprese nell’ambito dell’innovazionedidattica.[i] E siamo stati inoltre selezionati per raccontare come testimonial al MIUR per i “Campioni dell’Alternanza”. [ii]

Questa visione diversa del futuro e delle nuove tecnologie ci ha portato, nel 2015, ad inaugurare alla presenza del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, “La palestra dell’Innovazione”, un ambizioso progetto di innovazione didattica. Durante la cerimonia il Presidente Zingaretti, condividendo pienamente l’iniziativa, si è impegnato a dar vita ad un nuovo progetto, “una stampante 3D ad ogni scuola del Lazio”[iii]. Il consenso maggiore, però, viene dagli studenti, che è “difficile strappare dal laboratorio, tanto è il loro entusiasmo”.

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Il FabLab dei sogni realizzabili

Per chi si chiedesse cosa sia unFabLab, è un Laboratorio per la Fabbricazione Digitale[iv]. In generale è quel luogo dove si possono realizzare oggetti avveniristici mai visti o che non si pensava di essere in grado di poter produrre. Allo stesso tempo dà la possibilità agli studenti di sperimentare con macchinari realmente utilizzati dalle aziende, come nel caso del progetto “Digital Inclusion” in cuiTIM entra nel FabLab con le macchine per la giunzione delle fibre ottiche. [v]

In questo laboratorio si parla il linguaggio della sperimentazione e della creatività; per stimolare la crescita professionale e l’auto-imprenditorialità i ragazzi presentano le loro idee per la realizzazione di un progetto, la cui fattibilità viene valutata insieme ai docenti, ai tecnici e agli esperti aziendali. Ogni ragazzo in base alle sue attitudini, conoscenze e competenze, sceglie il suo ruolo sia all’interno del FabLab che nelle attività specifiche. Le aziende partner forniscono materiale e supporto tecnico ed economico.La proiezione per il futuro è riuscire ad aprire il FabLab al territorio fornendo così servizi digitali alla collettività. [vi]

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L’importanza dei ragazzi all’ interno del FabLab

Il laboratorio non sarebbe stato nemmeno realizzato senza la partecipazione attiva ed entusiasta degli studenti. Inizialmente abbiamo cominciato a mettere assieme ciò che era reperibile dentro la scuola, ridandogli nuova vita, e ciò che ci fornivano le aziende convenzionate con la scuola. Poi ci siamo attivati per cercare sponsor nell’ambito dell’industria per ottenere sovvenzioni per materiali di consumo e per nuovi macchinari.

Quello che vediamo nei ragazzi è un entusiasmo tale che li porta a rimanere nel laboratorio, anche dopo la fine delle lezioni. Collaboriamo tutti insieme, e ciascuno è responsabile in prima persona.

I ragazzi vedono che nel FabLab le loro idee possono diventare realtà tangibili, si sentono incentivati ad andare avanti e a credere nelle proprie possibilità e nel proprio futuro.

Le invenzioni dei giovani Makers

Nel FabLab è stato realizzato di tutto: Progetto “Centralina di controllo per i gas Elettromedicale” (1° classificato Premio Didattiva 2015) - progetto I.C.A.RO. (Immaginare-Creare-Assemblare-Robot), Robot di varie categorie con particolare attenzione per i robot calciatori che hanno partecipato con ottimi risultati a competizioni nazionali, internazionali e alle prime olimpiadi di robotica. [vii]

Dalla competizione alla didattica, abbiamo realizzato dei kit di robotica da commercializzare “azienda I.C.A.RO.” presentato alla MakerFaire e finalista a BizFactory2016 .[viii]

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Un anno scolastico divisi tra la classe e il nuovissimo fab-lab della scuola per dar vita alla loro impresa di studenti, la vittoria della competizione regionale in Lazio, il viaggio a Milano per BIZ Factory, l'evento nazionale che riunisce le migliori idee imprenditoriali nate tra i banchi di scuola.

“La lista della spesa virtuale”e Virtual DeskTop premiate entrambe in campo Europeo. [ix]

Nel futuro ci sarà spazio per professionisti simili, nel mondo del lavoro e delle tecnologie in Italia?

Le aspettative dei ragazzi sono alte, proprio perché sono molto motivati. Il nostro motto è “il lavoro si crea non si cerca”;il loro sogno è quindi quello di dar vita ad una loro StartUp. E Il Pacinotti-Archimede ha ricevuto il riconoscimento «Entrepreneurial School Award», ossia è stata premiato come la scuola che cura più di tutti l’imprenditorialità nelle scuole italiane. [x]

Al momento la fiducia dei ragazzi nel mercato del lavoro non è molto alta; sono già preparati all’eventualità dell’espatrio per inseguire il sogno di una completa realizzazione professionale. Siamo convinti però che questo tipo di formazione sarà un vantaggio per loro; l’industria italiana è alla ricerca di figure professionali con i requisiti dei nostri ragazzi: innovativi, creativi, e in grado di utilizzare macchinari di nuova generazione.

La tecnologia suscita sogni e desideri che potranno essere realizzati soltanto dalle tecnologie successive, assicurando così la continuità dell’innovazione.

Le tecnologie galoppano, si parla già di sperimentazione di Computer Quantistici, quando il PC ha molto meno di mezzo secolo, si progettano super acceleratori per trovare nuove particelle per capire definitivamente la composizione dell’universo.

Queste tecnologie stuzzicano la fantasia dei ragazzi, che sognano di essere attori principali di questo scenario. Sognano di fare i ricercatori al CERN di Ginevra, di lavorare alla NASA, o realizzare un robot perfettamente ignifugo, in grado di portare i primi soccorsi tra le fiamme evitando i rischi più gravi per i vigili del fuoco.


[vi]Noi dell’IIS Pacinotti-Archimede su SuperQuak, puntata del 25 Giugno 2015, nella nuova Rubrica “Scuola e Società”  https://www.youtube.com/watch?v=9C87dVODiog&t=5s