Nella fase finale della nostra riflessione culminata poi nell'elaborazione delle «Quattordici tesi sull'apprendimento»  che costituiscono l’essenza di questo speciale della rivista, l'esplosione improvvisa e sorprendente della pandemia che ha bloccato (e ancora blocca in parte) il nostro Paese, ci ha stimolati ad accentuare l'impegno a concludere rapidamente questo passaggio dell'esperienza di «Formazione & Cambiamento» che, nelle nostre intenzioni, si vorrebbe prefigurare come l'avvio di una discussione di lungo respiro che coinvolga un vasto fronte di soggetti e gruppi in un disegno decisamente orientato verso il rinnovamento radicale delle pratiche professionali legate ai processi di apprendimento.
Le conseguenze della pandemia, ancora tutt'altro che superata, incideranno profondamente nella vita sociale, materiale e psicologica di noi tutti lasciando segni che al momento nessuno è in grado di prevedere. In un momento come questo, proprio quando bisogna raccogliere le energie sostando nell'incertezza e mettendo in gioco tutte le «capacità negative» di cui siamo dotati, l'apprendimento, inteso come abbiamo cercato di tratteggiarlo nelle nostre «Quattordici tesi», si profila come una risorsa cruciale per affrontare con consapevolezza lo stallo economico, sociale ed emotivo nel quale la pandemia ha precipitato il mondo intero.
Tra le tante cose che con il suo carico di dolore, sgomento e paura il morbo ci ha insegnato, una è molto concreta: non finiremo mai di apprendere. Che ci si occupi di contenuti astratti o di tecniche specifiche, di pratiche legate al lavoro o di scoperta di soluzioni a problemi inediti, l'apprendimento rimane al centro della nostra esperienza.
Si tratta di riconoscere questa realtà e la sua potente concretezza.
Ecco dunque una delle ragioni di fondo che ci induce ad intensificare l'impegno di «Formazione & cambiamento» sul terreno dell'iniziativa finalizzata al rilancio – radicalmente rinnovato – delle politiche, delle strategie e delle pratiche associate all’apprendimento.

Le «Quattordici tesi sull'apprendimento», che costituiscono il nucleo centrale della riflessione che proponiamo all'attenzione del dibattito (non solo tra specialisti e addetti ai lavori), sono precedute da una lunga nota di Patrizia Cinti che ripercorre i passaggi, anche metodologici, che hanno scandito la nostra riflessione avviata nel mese di settembre del 2019. Accompagnano e corredano le «Quattordici tesi» alcuni contributi che, sullo stesso tema e con registri e tonalità diversi, offrono una varietà di punti di vista e di riflessioni che affidiamo ai nostri lettori nella speranza di avviare una discussione più ricca e più ampia di quella da noi qui proposta.

Le foto del numero 15 di F&C sono di Cristian Vinci, Riccardo Vinci e Nerina Garofalo (c).