Più volte si è detto che i contributi messi a disposizione per la formazione dei lavoratori da parte dei Fondi Interprofessionali sono poco noti, specie alle PMI. Ancora meno sono conosciute le opportunità offerte dagli Enti Bilaterali (EB). Questi sono definiti per legge come organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro, in attuazione di quanto stabilito nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL). Le aziende che adottano un certo CCNL che preveda anche l’adesione / versamento ad un Ente Bilaterale si obbligano a farlo, anche se non tutte pagano regolarmente le relative quote.
Gli EB sono sedi privilegiate per la regolazione del mercato del lavoro attraverso:
- lapromozionediunaoccupazioneregolareediqualità;
- l’intermediazionenell’incontro tradomandaeoffertadilavoro;
- laprogrammazionediattivitàformativeeladeterminazionedimodalitàdiattuazionedellaformazioneprofessionaleinazienda;
- lapromozionedibuonepratichecontroladiscriminazioneeperlainclusionedeisoggettipiùsvantaggiati;
- lagestionemutualisticadifondiperlaformazioneel’integrazionedelreddito; lacertificazionedeicontrattidilavoroediregolaritàocongruitàcontributiva;
- losviluppodiazioniinerenti lasaluteelasicurezzasullavoro; ognialtraattivitàofunzioneassegnatalorodallaleggeodaicontratticollettiviriferimento.
A norma di legge, le imprese non aderenti agli Enti Bilaterali, dovrebbero corrispondere per ogni lavoratore un Elemento Aggiuntivo della Retribuzione (EAR) di 25 euro lordi al mese.
Un mondo articolato
Molti CCNL prevedono il pagamento agli EB di una quota (normalmente per 2/3 a carico del datore di lavoro e per 1/3 a carico del lavoratore) che comprende accantonamenti per la formazione, specie sulla materia della sicurezza (Dlgs.81/2008) che i Fondi Interprofessionali nella maggior parte dei casi hanno difficoltà a finanziare. Molti EB comunque finanziano anche altre materie.
Purtroppo, è difficilissimo fare una panoramica chiara ed oggettiva degli EB che effettivamente mettono a disposizione delle risorse per la formazione dei lavoratori, in quanto è già complesso capire quali siano gli EB effettivamente “operativi” rispetto alle centinaia che sono stati costituiti. In effetti, il numero tende a salire notevolmente, dal momento che gli EB sono soggetti di natura contrattuale (cioè derivanti dai CCNL o da accordi di natura territoriale). Dobbiamo tener presente che presso il CNEL sono stati registrati circa mille CCNL (ciascuno dei quali può prevedere più EB con funzioni diverse) e che si sono molti Enti Bilaterali che sono stati costituiti anche senza CCNL.
Nella maggior parte dei casi si tratta però di scatole vuote, senza soldi e senza operatività. Anche gli EB “ricchi”, però, non sempre sono pienamente operativi. E c’è da aggiungere che tutto questo è lasciato, senza particolari controlli, alla gestione delle Parti Sociali costituenti che non sempre hanno capacità gestionali sufficienti.
Alcuni Enti operativi
Riguardo invece agli Enti Bilaterali operativi, giusto per far capire meglio lo scenario, ecco una lista di esempio degli EB nazionali che finanziano la formazione dei lavoratori. Questi enti offrono una vasta gamma di corsi di formazione, inclusi quelli su sicurezza sul lavoro, competenze digitali, lingue straniere, management e leadership:
- EBiArt: Ente Bilaterale dell'Artigianato, che finanzia corsi di formazione per i lavoratori artigiani.
- E.Lav.: Ente Bilaterale dei Lavoratori, che finanzia corsi di formazione per lavoratori di tutti i settori.
- EBiCom: Ente Bilaterale del Commercio, che offre formazione per i lavoratori del settore commerciale.
- EBiCostruzioni: Ente Bilaterale delle Costruzioni, che finanzia la formazione per i lavoratori del settore edile.
- EBiLog: Ente Bilaterale della Logistica, che offre corsi di formazione per i lavoratori del settore logistico.
- EBINAT: Ente Bilaterale Nazionale dell'Agricoltura e del Turismo, che finanzia corsi di formazione per i lavoratori agricoli e turistici.
- EBINFORMA: Ente Bilaterale Nazionale per la Formazione e la Sicurezza, che offre corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro.
- EBINTER: Ente Bilaterale Nazionale per le Imprese di Pulizia e Servizi Integrati, che offre corsi di formazione specifici per il settore.
- EBiServizi: Ente Bilaterale dei Servizi, che finanzia la formazione per i lavoratori del settore dei servizi.
- EBiTemp: Ente Bilaterale Nazionale per il Lavoro Temporaneo, che si occupa della formazione e della sicurezza dei lavoratori in somministrazione.
- EBiTer: Ente Bilaterale del Terziario, che si occupa della formazione per i lavoratori del settore terziario.
- EBiTur: Ente Bilaterale del Turismo, che offre corsi di formazione per i lavoratori del settore turistico.
- EBNA: Ente Bilaterale Nazionale dell'Artigianato, che finanzia corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro e altre competenze professionali.
- EBT: Ente Bilaterale del Turismo, che offre formazione per i lavoratori del settore turistico.
Va chiarito comunque che per ogni settore (come Turismo, Agricoltura, ecc.) esistono molti CCNL e quindi potenzialmente molti EB, quindi quanto indicato non va preso per una lista esaustiva.
Esistono poi EB di natura territoriale, quali, sempre a titolo di esempio:
- EBAV: Ente Bilaterale Artigianato Veneto, che offre formazione e aggiornamento professionale per i lavoratori del settore artigiano.
- EBiTer Milano: Ente Bilaterale per lo sviluppo dell’occupazione, della professionalità e della tutela sociale nel settore Terziario
- EbrL: Ente Bilaterale Regionale Lombardo delle agenzie di viaggi e delle aziende ricettive all’aria aperta
- EBT Alberghi: Ente Bilaterale Territoriale per il settore degli alberghi di Milano e Provincia
- EBTPE: Ente Bilaterale del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi della Provincia di Pesaro e Urbino, che finanzia corsi di formazione per i lavoratori del terziario.
- EBTpe: Ente Bilaterale Territoriale per il settore dei pubblici esercizi di Milano e Provincia.
- ENBIL: Ente Bilaterale Lombardo per le aziende del Terziario.
- Ente Bilaterale Alberghiero e dei Pubblici Esercizi di Bergamo: Offre formazione per i lavoratori del settore alberghiero e dei pubblici esercizi.
- Ente Bilaterale del Commercio di Mantova: Si occupa della formazione per i dipendenti del settore terziario.
- Ente Bilaterale Territoriale del Terziario di Bergamo: Si occupa della formazione per i lavoratori del commercio e dei servizi.
Per i formatori, un mondo interessante
Rivolgersi ad un Ente Bilaterale per avere finanziamenti per la formazione ha il vantaggio di processi di finanziamento più snelli, in quanto gli EB non sono sottoposti ai controlli e alla burocrazia da parte del Ministero del Lavoro e i loro contributi non sono aiuti di stato, bensì di natura privata.
Ma è importante verificare l’adesione del datore di lavoro al CCNL (ed eventualmente a territorio) di riferimento, la regolarità della contribuzione dall’Ente Bilaterale e spesso anche la validità del DURC. In molti casi, è necessario che l’azienda paghi regolarmente l’adesione alla Parte Datoriale che esprime l’EB. Sono di solito costi affrontabili tranquillamente a fronte del contributo a fondo perduto per la formazione.
Esistono poi sinergie tra Fondi Interprofessionali e EB, come quella tra Fondoprofessioni ed EBIPRO (che finanzia la formazione per la sicurezza sul lavoro) oppure tra Fonditala e Formasicuro, dove l’EB certifica i corsi sulla sicurezza finanziati dal Fondo.
Per i formatori, quello degli EB è un mondo molto interessante, che è importante conoscere bene. Quanto si apre un rapporto con un’impresa, è quindi bene verificare la sua eventuale adesione non solo a un Fondo Interprofessionale ma anche a un Ente Bilaterale, al fine di potenziare gli interventi formativi.