Noi e l’intelligenza artificiale, o dei prompts per gli esseri umani

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Fatemelo dire, io non ne posso già più di sentire parlare dell’intelligenza artificiale. È in

ogni discussione, in ogni informazione, e sembra che sarà così ancora a lungo. Certo, a

ragione, i governi, gli esperti, tutti i cittadini si chiedono com’è meglio utilizzarla, come

regolamentarne l’uso, i rischi che comporta e come limitarne l’intrusività nella vita della

gente.

Da parte mia, penso all’essenza della relazione dell’intelligenza artificiale con la vita degli

umani. Ho sempre creduto che sia solo uno strumento che serve a fare delle cose e che

così debba essere trattato. Ma oggi, sarà perché ho sentito per l’ennesima volta blaterare

a tal proposito, ho pensato che forse dovremmo porci altre domande, pensare altri

prompt per vedere le cose in modo diverso, per capire fino a che punto le intelligenze

artificiali sono importanti per noi, gli esseri umani. Mi sono chiesto: perché l’intelligenza

artificiale è importante per la tua vita?

Dei prompts pensati, allora, per gli esseri umani e che potrebbero aiutarci a capire in che

misura l’intelligenza artificiale è utile, oppure se è inutile, e se dobbiamo usarla oppure

no, e quando usarla e per cosa, e infine, ancora, se è importante davvero per le nostre

vite.


Qualche prompt

Ed ecco qualche prompt che mi è venuto in mente questa mattina:

È importante sapere se è un’intelligenza artificiale o un essere umano a salvarci dalla

solitudine in cui viviamo? Perché siamo soli?

Gli esseri umani sono fatti in modo tale che a un certo punto muoiono: l’intelligenza

artificiale può salvarci dalla morte e che la morte non esista più? Che cos’è la morte?

L’intelligenza artificiale può sostituirsi alla morte?

Tutti abbiamo un passato, e a volte nel passato ci sono tragedie, tristezze, dolore:

l’intelligenza artificiale può riparare il nostro passato? Come dimenticare e come capire

il passato? E il presente?

L’intelligenza artificiale può aiutarci a perdonare gli altri e noi stessi? Come si fa a

perdonare? Che cos’è il perdono?

Abbiamo dei sentimenti che possono travolgerci e non sappiamo cosa fare: l’intelligenza

artificiale può aiutarci a capire i nostri sentimenti? Cosa vuol dire sentire? E cosa può

fare per chi non riesce più a sentire niente?

Ci muoviamo in un turbine di parole, relazioni, desideri, frustrazioni, cose da fare, cose

da non fare, l’intelligenza artificiale può aiutarci a capire cosa vogliamo? Cosa volete?

Cosa sappiamo della nostra vita, di tutte le informazioni che abbiamo visto, letto, le

parole ascoltate, le braccia che ci hanno abbracciato, i baci, le risate, le passeggiate, i

tramonti e le albe, la pioggia: potrebbe l’intelligenza artificiale tenere tutto insieme

perché sia sempre presente per noi e la disperazione non ci prenda mai più? Perché

possiamo essere disperati?

C’è un problema di gioia negli esseri umani: può l’intelligenza artificiale trovare una

soluzione per la gioia di tutti? Che cos’è la gioia?

Che cos’è il coraggio, come facciamo ad averne e l’intelligenza artificiale ci può aiutare

quando ne abbiamo bisogno? Perché serve del coraggio?

A volte le cose sono difficili nelle nostre vite. Allora potrebbe capitare di pensare che non

ci sia più una possibilità per noi e che la vita è finita: l’intelligenza artificiale potrebbe

dirci che c’è ancora un’altra possibilità, tante possibilità, e che no, la vita non è finita?

Da dove vengono queste lacrime che all’improvviso arrivano sui nostri occhi? E perché

così all’improvviso? L’intelligenza artificiale sapprebbe dircelo?

E se volessimo cambiare vita per sempre, potremmo farcela? E come dovremmo fare?

L’intelligenza artificiale potrebbe aiutarci? Perché vogliamo cambiare vita?

Questo mondo sembra andare in rovina – guerre, crisi climatica, violenza, povertà –

l’intelligenza artificiale potrebbe salvarlo dalla rovina? Perché siamo arrivati fino alla

rovina?


Siamo felici?

Ci siamo chiesti a volte, forse, e a volte qualcuno ce l’ha chiesto, se siamo felici:

l’intelligenza artificiale può darci la risposta? Che cos’è la felicità? E perché siamo tristi?

Noi, il mondo, gli altri, tutti, stiamo meglio con l’intelligenza artificiale oppure no, stiamo

peggio? L’intelligenza artificiale ha la risposta?

Di cosa abbiamo bisogno? Tutti e ognuno di noi preso singolarmente nella sua vita.

L’intelligenza artificiale sa di cosa abbiamo bisogno nelle nostre vite? Ma per davvero.

L’intelligenza artificiale sa che cosa fare dell’intelligenza artificiale?

E noi che cosa dobbiamo fare di noi stessi?

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Nota redazionale:

L'immagine che presenta l'articolo riproduce un'opera di Alessandro Chidichimo

(33x48 cm. su carta 220 gr. - tecnica mista)


Il comitato redazionale

Myriam Ines Giangiacomo

Domenico Lipari

Giusi Miccoli

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